Donna Carusa
31 dicembre 2015 ·
"Il campo, in queste montagne, bisogna contenderlo al deserto, irrigarlo, curarlo bene, ma in fretta perché in pochi mesi si ara, si semina, si raccoglie: da maggio a settembre. Adesso, a giugno inoltrato, è spuntato solo l'orzo, ma veggo arare per le semine dei piselli (...). Adoperano un aratro primitivo trascinato da yak per l'occasione mascherati con grandi pennacchi rossi fiammanti. Così e con le preghiere propiziatorie fatte ogni giorno,prima di cominciare il lavoro, si allontanano le cattive influenze e si impetra un felice raccolto". Da 'A Lhasa e oltre', Giuseppe Tucci, 1950
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