Descrivo un concerto.Non è una descrizione tecnica.E' una sorta di visione musicale.
La musica di Britten è molto usata per film ,o sembra così. Evoca lungofiumi larghi ma non tanto da non potere passare a piedi da una riva all'altra ,attraverso un ponte.
Eppure è anche un po' inquietante,novecentescamente neogotica. E' anche "popolare". Un emulatore sembra essere Piovani. Precedono Stravinsky e Shostacovich.
Britten ricorda anche La Cavalleria Rusticana di Leoncavallo ,o Il barbiere di Siviglia di Rossini o le canzoni napoletane dell'ottocento o il repertorio bandistico o persino militare.
Fuori programma il valzer ,forse opera 2 ?, di Shostacovich.
Qualcuna delle musiche precedenti era quella dei "Sentieri della vita" o qualcosa del genere, un programma radio della radio tre.
Echi di Strauss Jr.,ma in versione comica.
Archi :pensavo ai musicisti quando applaudono con i piedi, i tacchi.
J.Brahms, danza ungherese n°4: sembra un valzer diluito e poi col ballo cosacco. L'ho ascoltata un sacco di volte.Ovviamente ci saranno i passi...
Fotografie originali e testi originali di ECCETTO DOVE INDICATO ALTRIMENTI= Donna Carusa.Copyright(diritto d'autrice,con echi vetero femministi :e va' bè) di Eccettodoveindicatoaltrimenti.Copyright di Eccettodoveindicatoaltrimenti anche del titolo. ;)
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